UBS acquisisce Credit Suisse
UBS acquisisce Credit Suisse
Secondo la Banca Nazionale Svizzera, la fusione evita una crisi finanziaria internazionale
UBS ha annunciato l'acquisizione di Credit vicenda che ha scosso il settore bancario mondiale. Questa fusione rappresenta l'operazione più rilevante nel settore bancario dal 2008 e porta alla formazione della più grande banca svizzera, la quale disporrà di un patrimonio di quasi 1,7 trilioni di dollari.
UBS: ora ha un patrimonio di quasi 1,7 trilioni di dollari
La crisi di fiducia ha colpito Credit Suisse a metà marzo, causando una fuga di clienti e mettendo in pericolo la stabilità della banca. UBS ha risolto l'impasse acquisendo Credit Suisse per circa 3 miliardi di franchi svizzeri, grazie anche al sostegno finanziario del Governo e della Banca Centrale Svizzera.
Durante la crisi, il prezzo delle azioni di Credit Suisse è crollato del 30% a causa del fallimento di tre istituti di credito regionali statunitensi. Il Governo svizzero, la Banca Centrale e le Autorità di Regolamentazione Finanziaria hanno costretto UBS ad effettuare l'acquisizione. Le azioni del Credit Suisse saranno delistate dalle Borse di New York e Zurigo, e gli azionisti riceveranno un'azione UBS per ogni 22,48 possedute.
Con l'acquisizione, UBS diventa la principale istituzione finanziaria in Svizzera, con un patrimonio che rappresenta il doppio del PIL annuale del Paese. I depositi locali di entrambe le banche rappresentano il 45% del PIL svizzero.
La fusione presenta sfide e opportunità. Sarà necessario ridimensionare l'investment banking di Credit Suisse e adottare una cultura del rischio più conservatrice. L'operazione porta chiarezza e stabilità alle due banche, secondo l'autorità di vigilanza finanziaria svizzera FINMA.
La fusione: l’unica scelta sostenibile
Secondo i maggiori esponenti della Banca Nazionale Svizzera, la fusione era l'unica scelta per evitare una crisi finanziaria internazionale e i risultati
finanziari del secondo trimestre 2024 forniranno ulteriori dettagli.
secondo FINMA, l’operazione porta chiarezza e stabilità
Credit Suisse ha affrontato scandali e problemi di conformità, che hanno causato la perdita di profitti e la partenza di alcuni dirigenti chiave. La banca ha registrato uscite di depositi da parte dei clienti, mentre i fallimenti di altre istituzioni finanziarie hanno accelerato la fuga di capitali.
L'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS rappresenta un punto di svolta nel panorama bancario svizzero che garantisce la solidità del sistema bancario Elvetico, la cassaforte del mondo.
Nicola Pescarin
Wealth Manager | DEEP Consulting sagl