Banca Nazionale Svizzera

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Primo taglio dei tassi d’interesse

Una mossa che punta a frenare la politica monetaria restrittiva volta a contrastare l’inflazione

La Banca Nazionale Svizzera ha tagliato il suo tasso d'interesse principale di 25 punti base al 1,50% la scorsa settimana, una mossa a sorpresa che l'ha resa la prima grande banca centrale a frenare la politica monetaria restrittiva volta a contrastare l'inflazione.

La decisione della BNS, il suo primo taglio dei tassi in nove anni, ha dato il via a una giornata intensa per le banche centrali in Europa, con la Banca d'Inghilterra e la Banca Centrale Norvegese che annunciano anche le loro ultime decisioni di politica monetaria. La mossa della BNS ha sbalordito i mercati e stimolato le azioni quotate a Zurigo.

la decisione ha sbalordito i mercati e stimolato le azioni quotate

La maggioranza degli analisti interrogati da Reuters si attendeva che la Svizzera, di solito conservatrice, mantenesse i tassi fermi al 1,75% e aspettasse almeno altri tre mesi prima di intervenire.

«La BNS è la prima banca centrale a dichiarare vittoria sull'inflazione» ha dichiarato Karsten Junius, capo economista di J. Safra Sarasin, il quale si aspettava, invece, questo taglio dei tassi.

Il passo segue una diminuzione dell'inflazione svizzera all'1,2% a febbraio, il nono mese consecutivo in cui i rialzi dei prezzi sono stati contenuti all'interno dell'obiettivo dello 0,2%.

La BNS ha detto di aver preso in considerazione la ridotta pressione inflazionistica così come l'apprezzamento del franco svizzero in termini reali nell'ultimo anno. Prima della decisione, l'industria svizzera aveva esortato la Banca Centrale ad allargare il proprio focus dalla lotta contro l'inflazione per permettere di gestire meglio il forte franco, che stava incidendo sui profitti.

la BNS prevede che nel 2024 l’inflazione si attesterà all’1,4%

Nelle sue proiezioni economiche aggiornate, la BNS ha ridimensionato le sue previsioni di inflazione,
prevedendo che si attesterà al 1,4% nel 2024, rispetto alla ipotesi di dicembre quando si prevedeva un
tasso almeno dell’1,9%.

Nicola Pescarin
Wealth Manager | DEEP Consulting sagl

n.pescarin@deepconsulting.ch

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